Camilla Ferrari narra la varietà territoriale del Sudan, interpretandola attraverso la sua tipica poetica visiva, per restituire al pubblico paesaggi dell’anima. Il verde rigoglioso e l’azzurro profondo del Nilo, i vasti deserti, l’infinita estensione di sabbia e cielo che sembra sciogliersi in un’unica visione onirica. L’artista ha catturato anche i luoghi di passaggio, i ristoranti per camionisti, i benzinai, le chai house e i mercati, che diventano punti di incontro, ascolto e meditazione lungo il cammino.
La mostra ha invitato il pubblico a scoprire la bellezza e la complessità del Sudan attraverso gli occhi dell’artista, le cui immagini si muovono tra poesia e realtà, creando un viaggio emozionante che spazia tra luoghi affascinanti e una storia straordinaria.