Burlesque: l’arte della Femminilità, una mostra individuale di Elena Gatti
Istituto Italiano di Fotografia ha ospitato dal 15 al 29 novembre 2016 la mostra individuale di Elena Gatti, talentuosa studentessa del Corso Professionale Biennale di Fotografia.
Spesso mi chiedono cosa sia il burlesque. E’ uno spogliarello? No, è molto di più. Il burlesque è un’arte: è l’esaltazione della femminilità, è il gioco della sottile seduzione, è l’ammiccamento sfuggente, il vedo e non vedo che lascia sempre un velo di curiosità e mistero. Amo tutto del burlesque: le musiche che ti riportano ad un passato di locali tanto meravigliosi quanto misteriosi, i costumi che creano un personaggio e raccontano una storia, la seduzione continua, sottile e mai scontata, gli sguardi e i sorrisi appena accennati prima di essere coperti da un ventaglio di piume di struzzo, i colori accesi e sgargianti e anche il glitter che, giorni dopo, continuo a ritrovare nello zaino.
Da donna che ama le donne sono rimasta meravigliata dal burlesque perché è l’unica arte in grado di esprimere al massimo il potere seduttivo femminile senza mai sfociare nella volgarità.
Ho sempre provato una sorta di imbarazzo di fronte a spettacoli che tendevano a mercificare il corpo femminile, ma il burlesque non è così, mai.
Nelle mie foto c’è tutto l’amore che provo per queste fantastiche donne e per la loro arte. Uno sguardo femminile su un arte che è la femminilità per eccellenza.
Io non sono una donna femminile, per niente, ma ammiro e amo tutte le performer che ho conosciuto perché sono state in grado di mostrarmi un mondo che credevo ormai dimenticato e di insegnarmi tutto della femminilità.
Elena Gatti